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Un Tornado in mostra a Volandia

Il 7 settembre 2025 è arrivato da Cameri al Parco e Museo del Volo Volandia il Tornado IDS MM7057. Nei giorni successivi l'ex esemplare del 6° Stormo è stato rimontato dal personale del 1° Reparto Manutenzione Velivoli di Cameri per essere esposto al pubblico l'8 ottobre successivo. L'aereo da combattimento multiruolo (MRCA Multi Role Combat Aircraft), biposto con ala a geometria variabile, fu prodotto dalla fine degli anni '70 dal consorzio Panavia formato dalla British Aircraft Corporation (Regno Unito), Messerschmitt-Bölkow-Blohm (Germania Ovest) e Aeritalia. L'accordo prevedeva il 42,5% della ripartizione dei carichi di lavoro alla BAC (fusoliera anteriore e impennaggi), la stessa quota alla MBB (fusoliera centrale) e il restante 15% all'Aeritalia (ali). Le tre società disponevano di una propria linea di assemblaggio finale. Un altro consorzio denominato Turbo Union fu creato per produrre i motori dei Tornado con partecipazione al 40% della MTU (Germania Ovest), al 40% della Rolls-Royce (Regno Unito) e al 20% della FIAT Aviazione (Italia).
L'Aeronautica Militare ricevette 104 Tornado (2 prototipi, un velivolo di preserie ("line number" PS.14 poi entrato in servizio operativo come MM7001), 88 in versione da interdizione e attacco al suolo IDS (Interdiction Strike) di cui 13 bicomando per la conversione operativa dei piloti e degli operatori dei sistemi di bordo. Sei di questi furono assegnati al TTTE (Tri-National Tornado Training Establishment) sulla base RAF Cottesmore, formato l'8 maggio 1979 e sciolto il 31 marzo 1999. Gli IDS bicomando italiani sono stati anche impiegati dalla 10a Operational Conversion Unit (OCU) dell'Aeronautica Militare.
Dal 1998, dopo il prototipo MM7079, 15 esemplari di Tornado IDS furono modificati in ECR (Electronic Combat Reconnaissance) e vennero assegnati al 155° Gruppo "Pantere" del 50° Stormo sulla Base di Piacenza / San Damiano. Nel 2016 il 50° Stormo è stato soppresso e il 155° Gruppo, con i suoi Tornado decorati con la "bocca di squalo", si è traferito a Ghedi e incorporato nel 6° Stormo.
Infine, a partire dal 2004 iniziò la consegna di alcuni esemplari sottoposti al programma di ammodernamento MLU (Mid-Life Upgrade) scalato in tre diverse fasi: IT MLU first upgrade, IT full MLU stadio B e RET 8 IT full MLU. Furono introdotti aggiornamenti all'avionica e all'armamento del velivolo come l'integrazione dei missili da crociera Storm Shadow e delle bombe a guida satellitare JDAM. Il ritiro dei Tornado dell'Aeronautica Militare è attualmente previsto non oltre il 2027.

Nella foto: Panavia Tornado IDS MM7057 / 6-04 (IS056) dell'Aeronautica Militare in mostra a Volandia dall'ottobre 2025. (Paolo Stanchina / Aeromedia)

(Aeromedia, settembre 2025)