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Primo volo del secondo prototipo Piaggio P.166-DP1
First flight of the second prototype Piaggio P.166-DP1
Il primo prototipo del Piaggio P.166-DP1. (Piaggio Aero Industries)
The Piaggio P.166-DP1 first prototype. (Piaggio Aero Industries)
Nel pomeriggio del 3 luglio è stato effettuato il primo volo del secondo prototipo del Piaggio P.166-DP1. La durata del volo, durante il quale si sono già svolte alcune prove iniziali, è stata di 65 minuti (dalle 16.40 alle 17.45). Ai comandi erano il Com.te Giuliano Currado, capo pilota collaudatore della della ditta, ed il Com.te Lorenzo Villi i quali hanno riportato ottime impressioni sul comportamento in volo del biturboelica.
Il primo prototipo, con volo inaugurale l'11 maggio 1999 sempre nelle mani di Currado, è stato utilizzato per la certificazione dell'installazione dei motori Pratt & Whitney PT6A-121 (al posto dei Allied Signal Lycoming LTP 101-700) e di alcuni nuovi sistemi di bordo (impianto combustibile, idraulico e condizionamento cabina). Ha inoltre effettuato le prove di vibrazione a terra, quelle di flutter in volo e la valutazione delle pinne ventrali.
Il secondo prototipo, esteriormente indistinguibile dal primo, oltre alle nuove turboeliche incorpora nuova avionica e l'autopilota Collins, cruscotto aggiornato, piantana motore riprogettata per la nuova strumentazione di missione delle versioni speciali ed i nuovi trim elettrici. Tutte novità previste per il P.166-DP1 di serie.
Questo aereo, nato come P.166-DL3 (n/c 466) da addestramento dell'Alitalia (I-PIAE) e poi utilizzato dalla Guardia di Finanza (MM 25172), ha adesso il compito di portare alla certificazione civile la nuova avionica basica e l'autopilota, sia nella configurazione aerodinamica basica sia nella configurazione di missione, e di raggiungere la certificazione civile del tipo entro dicembre 2002. La versione di serie del P.166-DP1 sarà anche dotata di nuovi interni con sedili leggeri tipo P.180, nuovi materiali di rivestimento ed isolamento termoacustico con l'obiettivo di migliorare l'abitabilità e il comfort.
Conseguita la certificazione, i due prototipi saranno trasformati nella versione richiesta dalla Guardia di Finanza, installando il radar di ricerca, il FLIR, il faro, il Mission Management System (MMS) ed il Flight Management System (FMS). Per questi sistemi è in atto una collaborazione industriale con Galileo Avionica, Elmer, Sirio Panel e Marconi.
Lo sviluppo della nuova versione del longevo bimotore italiano (primo volo 26 novembre 1957) ha risposto alla potenziale necessità di rimotorizzazione ed aggiornamento per i circa cinquanta esemplari della versione DL3 attualmente in servizio. Il nuovo Piaggio P.166-DP1 sarà comunque anche offerto sul mercato di nicchia della sua categoria, all'interno del quale esso ha comunque saputo cogliere significativi successi per la bellezza di 45 anni.

(Da un comunicato stampa Piaggio Aero Industries (Italia) - 17 luglio 2002)

On July 3, 2002, the second Piaggio P.166-DP1 prototype made its first flight. It lasted 65 minutes (from 4.40 to 5.45 pm) during which some initial tests were performed. The aircraft was piloted by Cpt. Giuliano Currado, company's chief test pilot, assisted by Cpt. Lorenzo Villi. Both reported a totally flawless flight.
The first prototype, flown by Currado for the first time on May 11, 1999, has been used to certify the installation of the new Pratt & Whitney PT6A-121 engines (replacing the Allied Signal Lycoming LTP 101-700) and of some new systems (fuel, hydraulic and air conditioning). It was also used for vibration ground test, flutter in-flight tests and for the evaluation of the ventral fins.
The second prototype, esternally very similiar to the first one, besides the new engines has new Collins avionics and autopilot, updated instrument panel and redesigned engine panel, new mission panel for special versions and new electric trims. These new fearures will be typical of the series production P.166-DP1.
This aircraft, originally built as a P.166-DL3 for Alitalia flight school (I-PIAE c/n 466), was later serialled MM25172 to be used by the Italian Border Police (Guardia di Finanza). It is now tasked for the civil certification of the new avionic package, both in the basic and mission-modified aerodynamic configurations, in order to gain the full type certification before the end of the year. The production P.166-DP1 will incorporate also new interior furnishing including P.180 style light-weight seats, new thermo-acoustic insulation material and cabin lining to improve the comfort for crew and passengers.
After the type certification activities, both prototypes will be refitted to comply with the version required by Guardia di Finanza. It will include search radar, FLIR, search light, Mission Management System (MMS) and Flight Management System (FMS). For the integration of these equipments, Piaggio set up an industrial collaboration programmes with suppliers such as Galileo Avionica, Elmer, Sirio Panel and Marconi.
The development of the new version of the long-lived Italian twin-engined aircraft (first flight of the original piston-powered model on November 26, 1957) is aimed to update the 50+ DL3s in service today. The new Piaggio P.166-DP1 will be also proposed to its specific niche market, where it gained a significant success in the past 45 years.

(From a press release by Piaggio Aero Industries (Italy) - July 17, 2002)