Per la prima volta in assoluto, oltre trecento rappresentanti del trasporto aereo mondiale ed esperti delle varie discipline collegate si sono incontrati a Ginevra per discutere su come ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dell’aviazione commerciale.
La prima edizione dell’Aviation & Environment Summit organizzata sotto l’egida dell’Air Transport Action Group (ATAG) con la collaborazione di Airports Council International (ACI), della Civil Air Navigation Services Organisation (CANSO), della International Air Transport Association (IATA) e della International Coordinating Council for the Aerospace Industries Association (ICCAIA), ha fornito una preziosa opportunità ai vettori, ai gestori aeroportuali, ai fornitori di servizi di aeronavigazione ed ai costruttori per definire congiuntamente le linee guida per un equo compromesso tra benefici economici, sviluppo sociale ed equilibrio ambientale.
Secondo Philippe Rochat, Direttore Esecutivo di ATAG: “Il trasporto aereo offre un enorme contributo allo sviluppo della nostra società globale. Esso facilita i commerci ed il turismo, avvicina i popoli e le culture e crea milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. Per l’industria del trasporto aereo nel suo insieme, lavorare insieme è il modo migliore per continuare a servire la società e ridurre contemporaneamente il suo impatto sull’ecosistema”.
Partendo dai notevoli risultati conseguiti nel campo ambientale, compresa la riduzione – negli ultimi 40 anni - del 70% dell’inquinamento sonoro e delle emissioni primarie, l’industria aeronautica ha riaffermato il proprio impegno per lavorare insieme verso l’introduione di nuove tecnologie e procedure operative mirate alla riduzione del rumore, del consumo di carburante e delle emissioni nocive; condividere ed applicare spontaneamente comportamenti ambientali migliori e stabilire rapporti costruttivi con le comunità locali e le autorità attorno agli aeroporti per garantire che le loro esigenze ed aspettative vengano sempre tenute nella massima considerazione.
I partecipanti al Summit di Ginevra hanno sollecitato i Governi ad un maggiore aiuto all’impegno dell’industria con l’adozione e l’applicazione di regole efficaci per la gestione del territorio attorno agli aeroporti; a lavorare con gli aeroporti ed i fornitori di servizi all’aeronavigazione per garantire l'espansione degli aeroporti in modo responsabile e sviluppare rotte più efficienti oltre a collaborare con l’International Civil Aviation Organization (ICAO) per l’elaborazione di efficaci indirizzi politici sull’impatto ambientale dell’aviazione.
E’ già stato deciso di tenere il secondo Summit nel marzo 2006. Nel frattempo, ha concluso Philippe Rochat: l’industria aeronautica deve impegnarsi a mantenere ed allargare al proprio interno i necessari contatti sul tema del rispetto dell’ambiente. (Dati supplementari) Ulteriori informazioni sul programma del Summit e gli interventi dei relatori sono reperibili su www.environment.aero.
(Da un comunicato stampa ATAG - Air Transport Action Group, Ginevra, Svizzera – 18 marzo 2005)
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For the first time ever, over 300 global aviation leaders and experts representing all industry disciplines, have come together in Geneva to discuss ways to further improve the industry’s environmental performance.
The inaugural Aviation & Environment Summit co-organised under the umbrella of the Air Transport Action Group (ATAG) – with Airports Council International (ACI), the Civil Air Navigation Services Organisation (CANSO), the International Air Transport Association (IATA) and the International Coordinating Council for the Aerospace Industries Association (ICCAIA) – provided a unique opportunity for airlines, airports, air navigation services providers and manufacturers to jointly define recommendations to ensure a fair balance between economic benefits, social development and environmental responsibility.
According to Philippe Rochat, Executive Director of ATAG: “Air transport makes a unique contribution to the development of our global society. It facilitates trade and tourism, brings people and cultures together and sustains millions of jobs all around the world. Working together is the best way for the air transport industry to continue to serve society and simultaneously minimise its environmental impact”.
Building on its impressive environmental record, which includes a 70% reduction in noise and emissions at source during the past 40 years, the aviation industry reaffirmed its commitment to work in partnership to further develop and use new technologies and operational procedures aimed at minimising noise, fuel consumption and emissions; share and voluntarily apply best environmental practices and establish constructive dialogues with local communities and authorities around airports to ensure that their needs and expectations are duly taken into consideration.
Summit participants also urged governments to actively contribute to industry efforts and commitments by adopting and implementing effective land-use management policies in the vicinity of airports; working with airports and air navigation service providers to ensure environmentally responsible airport expansion and air route efficiency and continuing to work through the International Civil Aviation Organization (ICAO) to develop effective and efficient policies to address the environmental impacts of aviation.
Plans are already underway to hold the second Summit in March 2006. In the meantime, Philippe Rochat concluded: the aviation industry is dedicated to proactively sustaining and broadening communications with all its partners. (Supplemental Data) Further information on the Summit including the programme, speaker presentations, etc. is available on www.environment.aero.
(From a press release by ATAG - Air Transport Action Group, Geneva, Switzerland – March 18, 2005)
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