AEROMEDIA
The Italian Aerospace Information Web
by Aeromedia - corso Giambone 46/18 - 10135 Torino (Italy)


Ottimi risultati commerciali Airbus nel 2002
Healthy commercial results in 2002 for Airbus
Airbus A 320-214 HB-IHY "Upali" della Edelweiss Air in atterraggio a Ginevra-Cointrin nel 2002. (Aeromedia)
Airbus A 320-214 HB-IHY "Upali" of Edelweiss Air, landing at Geneva-Cointrin, 2002. (Aeromedia)
Nel 2002 l'Airbus ha ottenuto risultati commerciali soddisfacenti, nonostante il vistoso rallentamento del trasporto aereo mondiale. Il costruttore europeo è riuscito ad ottenere risultati insperati grazie ad una gamma di velivoli continuamente aggiornata e ad una particolare attenzione alle esigenze dei clienti. Questi elementi sono stati coniugati ad una notevole flessibilità industriale e ad alcune misure di riduzione costi adottate nel 2001.
Airbus ha ricevuto 300 nuovi ordini fermi nel 2002, per un valore di 24,3 miliardi di dollari, pari al 54% di tutti i grossi aerei venduti nei dodici mesi, ed alla stessa percentuale in termini di valore complessivo del mercato. Gli ordini fermi siglati nel corso dell'anno appena concluso hanno compreso 235 aerei della famiglia A 320, 55 aerei a lungo raggio della serie A 330/A 340 ed altri dieci esemplari del futuro megabody A 380.
Alla fine del 2002, il totale generale degli Airbus ordinati ha raggiunto il numero di 4.632, quantitativo che prende in considerazione i 67 velivoli "cancellati" durante l'anno. Pertanto il totale netto degli aerei Airbus ordinati nel 2002 si attesta su 233 macchine, per un valore di 18,4 miliardi di dollari. Questo quantitativo rappresenta comunque il 57% degli ordini di aerei di linea ed il 54% del valore totale del mercato.
Per quanto riguarda le consegne, nel 2002 Airbus ha fornito ai suoi clienti 303 aeroplani nuovi, superando per il terzo anno consecutivo i trecento esemplari e generando un fatturato di 19,5 miliardi di euro. Nel 2002 sono stati consegnati 236 modelli a corridoio unico (famiglia A 320) e 67 a fusoliera larga, pari al 44% del totale e ben sei punti percentuali in più rispetto al 2001.
Sempre alla fine dello scorso anno, Airbus aveva consegnato un totale di 3.127 aerei, con ordinativi da evadere per ulteriori 1.505 macchine, con un dato significativamente superiore a quello della Boeing. Questo divario, che si ripresenta ormai da tre anni, assegna oggi ad Airbus il 57% del totale degli aerei di linea in attesa di consegna, ovvero il 2,6% in più rispetto all'inizio del 2002. L'attuale portafoglio ordini garantisce, al ritmo attuale, cinque anni di piena attività produttiva.
Il 2002 è stato un periodo di intensa attività per il costruttore europeo. Per la seconda volta nella sua storia, la società si è trovata contemporaneamente impegnata nelle varie fasi di certificazione di ben tre nuovi velivoli. L'A 340-600 ad alta capacità è entrato felicemente in servizio, il derivato a lunghissimo raggio A 340-500 è stato certificato e l'A 318, il nuovo "piccolo" della dinastia, ha superato alcuni importanti traguardi nell'attività di certificazione del tipo. Nel frattempo il programma A 380 prosegue senza rilevanti ritardi, con la fase produttiva già avviata in tutti gli stabilimenti Airbus sparsi per l'Europa.
Noël Forgeard, presidente e CEO di Airbus, nel presentare oggi a Parigi i risutati del 2002, ha sottolineato che la prudenza e la reattività al mutare delle condizioni di mercato continueranno a caratterizzare le strategie dell'anno in corso. "Da un lato ci troveremo ad affrontare nuove sfide, dall'altro siamo abbastanza fiduciosi nel futuro grazie alla qualità dei nostri prodotti ed allo spirito vincente del nostro personale. Dopo aver superato le difficoltà del 2002," ha proseguito Foergeard "il 2003 si prospetta come un anno veramente decisivo nella storia dell'Airbus."

(Da un comunicato stampa Airbus, Tolosa (Francia) - 14 gennaio 2003)

In 2002 Airbus continued to generate healthy commercial results despite the industry downturn. Its extensive high-tech product line and customer-focused approach, combined with industrial flexibility and the results of cost saving measures adopted in 2001, enabled Airbus to meet all its objectives for the year.
Airbus obtained 300 new firm orders worth US$ 24.3 billion in 2002, representing 54 per cent of the market in terms of aircraft units and 54 per cent in terms of value. Firm orders booked in 2002 comprised 235 A 320 Family aircraft, 55 long range A 330/A 340s and 10 A 380 future megabodies.
Airbus' year-end total orders stood at 4,632 orders, which takes into account 67 cancellations in 2002. Airbus' 2002 net order intake therefore stands at 233 aircraft worth US$18.4 billion - representing 57 per cent of the market in terms of aircraft units and 54 per cent in value.
Airbus delivered 303 aircraft, exceeding an annual delivery rate of 300 aircraft for the third consecutive year and generating an estimated turnover of €19.5 billion. These deliveries, comprising 236 single-aisles and 67 widebody and long range airliners, correspond to 44 per cent of the industry total, up six percentage points from 2001.
With cumulative deliveries at year-end totalling 3,127 aircraft, Airbus' order backlog of 1,505 stands well ahead of the competition's for the third consecutive year and corresponds to 57 per cent of all large commercial aircraft on order which are yet to be delivered - up 2.6 percentage points from 2001. This solid backlog represents over five years of production at current rates.
2002 was a period of intense activity for Airbus. For the second time in its history the company conducted three certification campaigns concurrently, resulting in entry into commercial service of the new high-capacity A 340-600, certification of its ultra-long range sibling the A 340-500 and the passing of key certification milestones scheduled for the A 318. Meanwhile, work on the A 380 proceeded according to plan, with manufacturing now underway at all Airbus sites around Europe.
Airbus President and Chief Executive Noël Forgeard, presenting Airbus' 2002 results in Paris today, stressed that prudence and reactivity would continue to be key in the coming year. "On the one hand we will no doubt face many challenges, but on the other hand we look to the future with confidence, gained from the proven value of our products, the winning spirit of our people and our ability to have overcome hurdles in 2002," he said. "2003 promises to be an important turning point in Airbus' development."

(From a press release by Airbus, Toulouse (France) - January 14, 2003)